Page 5 - Gislon
P. 5

Nel corso delle attività di studio dei neutroni era stato messo in piedi un obice neutronico.
Fra le realizzazioni dirette del Laboratorio si deve anche citare uno spettrometro di massa a
radiofrequenza. Era molto seguito lo sviluppo scientifico delle tecnologie, cercando di individuare le
possibili utilizzazioni: si stavano affacciando le prime applicazioni dei laser, delle fibre ottiche,
dell’elettroluminescenza, della TAC, degli effetti termoionici e termoelettrici, delle tecniche di
deposizione sotto vuoto di strati sottili multipli, e così via.

Ma gli apporti più significativi della presenza del prof. Rispoli sono da cercarsi nell’azione di indirizzo
da lui data, che stava a cavallo fra la sua attività accademica e il suo ruolo nel CNRN.

L’aver sotto mano una squadra di giovani ricercatori esperti in elettronica gli consenti di metter e a
disposizione dell’Istituto di Fisica, dove lui teneva le lezioni di elettronica, i docenti necessari per
seguire le esercitazioni di elettronica agli studenti del terzo e quarto anno. A questi ragazzi sono stati
insegnati i rudimenti delle tecnologie elettroniche ma anche i concetti più avanzati, derivati dallo
studio del controllo dei reattori nucleari, legati alle simulazioni elettroniche, che mostravano come
una mancanza di dominio delle funzioni di trasferimento potevano portare a sconquassi enormi.
Alcuni dei docenti hanno tradotto il loro insegnamento in dispense e pubblicazioni che hanno avuto
estensione su tutto il territorio nazionale e sono state via via aggiornate in succesive edizioni di mano
in mano che le tecnologie si modificavano nel passaggio dai circuiti a valvole ai transistors e ai circuiti
integrati.
Un certo numero di dipendenti hanno inoltre tenuto corsi presso le Università romane, nel periodo in
cui vi è stato il vistoso passaggio dalle tecnologie analogiche a quelle numeriche.
Questa continua vicinanza agli ambienti universitari ha prodotto, oltre a una lunga lista di
pubblicazioni su riviste italiane e straniere, e testi universitari una frequente richiesta di tesi
universitarie. Parecchie volte lo svolgimento della tesi universitaria si è trasformato in successive
borse di studio o assunzioni.
Quando si parla, in economia, di trasferimento del know-how, ci si riferisce praticamente solo alle
vendite dei brevetti e non si mettono mai in conto i trasferimenti del tipo sopra descritto.
Per parecchi anni il Laboratorio ha fornito una corposa partecipazione ai Congressi della S.I.F. (Società
Italiana di Fisica) di cui il professore era membro molto attivo (insieme con i colleghi Quercia, Salvini,
Sciuti, Mezzetti, Bernardini).

5
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10